La Presidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria, On. Carolina Lussana, è intervenuta oggi al convegno “La prova nel diritto tributario”, nell’ambito dei “Venerdì di Diritto e Pratica Tributaria”, promosso da Universitas Mercatorum e dalla Fondazione Antonio e Victor Uckmar, con il patrocinio dell’AIPSDT.
L’iniziativa, ospitata presso l’Auditorium del Museo dell’Ara Pacis a Roma, ha rappresentato un importante momento di confronto tra giurisdizione, accademia e amministrazione sulla centralità della prova nel processo tributario, con la partecipazione di autorevoli rappresentanti del mondo istituzionale e accademico, tra cui il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate Vincenzo Carbone e il Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione Pasquale D’Ascola.
Nel suo intervento, la Presidente Lussana ha affermato:
“La riforma del processo tributario, avviata con la legge n. 130 del 2022 e completata con l’introduzione dell’art. 7, comma 5-bis del D.Lgs. 546/1992, segna un passo avanti verso un sistema più moderno, equilibrato e coerente con i principi del giusto processo.
Per la prima volta viene codificata una regola autonoma sulla ripartizione dell’onere della prova: l’Amministrazione finanziaria deve dimostrare la fondatezza della propria pretesa, mentre il contribuente deve provare i fatti posti a base delle proprie richieste.
In questo nuovo quadro, il giudice tributario assume un ruolo ancora più centrale: non più mero verificatore formale, ma garante di un effettivo giudizio di merito, chiamato a valutare con rigore la gravità, precisione e concordanza delle contestazioni, dando pieno rilievo anche alla prova contraria del contribuente.
È un passo importante verso una giustizia tributaria sempre più equa, trasparente e rispettosa dei diritti di entrambe le parti e quindi dei dettami del giusto processo.”
📌 Roma – Museo dell’Ara Pacis – 24 ottobre 2025
